Tra i tanti motivi per cui è bene seguire un regime alimentare vegano e tendenzialmente crudista, c’è anche questo: la presenza in questa tipologia di dieta di cibi alcalini che, così come l’acqua alcalina, ci aiutano a proteggere il nostro organismo e a mantenere corretto il funzionamento dei nostri organi vitali, reni soprattutto.
Uno studio portato avanti da Alpern R. e Sakhaee, pubblicato sull’American Journal of Kidney Disease, dal titolo “Lo spettro clinico di acidosi metabolica cronica : meccanismi omeostatici producono una significativa morbidità”, dimostra che l’eccessivo consumo di carne e l’invecchiamento sono due condizioni cliniche associate all’acidosi metabolica cronica. Quest’ultima è un processo a causa del quale il corpo si ritrova con un eccessivo carico acido dovuto alla produzione eccessiva di acido o alla minore capacità di eliminare l’acido da parte dei normali meccanismi omeostatici. Il nostro corpo riesce a reagire a questa condizione, attivando delle risposte omeostatiche per cui il pH del sangue, grazie ad una serie di meccanismi di compensazione, spesso viene mantenuto ad un livello “normale”. Ma ciò non significa che non ci siano delle conseguenze, anzi: la nefrolitiasi, la demineralizzazione ossea, il crollo delle proteine muscolari e la crescita renale, sono alcuni dei rischi collaterali dell’acidosi.