Uno degli elementi che non manca mai nella nostra alimentazione è il sale; questo infatti è naturalmente presente, in quantità più o meno elevata, nei prodotti alimentari che consumiamo quotidianamente.

Non tutti, però, possono eccedere con le quantità; un utilizzo eccessivo del sale può comportare problemi di salute quali ritenzione idrica, ipertensione arteriosa, sovraccarico renale e aumento del rischio di sviluppare malattie cardiache. Fortunatamente la natura ci offre tantissime alternative per insaporire i nostri piatti, utilizzando ad esempio spezie o alghe che vanno a conferire sapidità a tanti alimenti.

SALE DI SEDANO, il sale dei cocktail

Si realizza esclusivamente con del sedano dal quale vengono prima eliminate le foglie, poi tagliate e frullate le coste, dopo averle lavate. Il prodotto viene poi essiccato utilizzando un essiccatore (40/42 gradi per 48 ore), il forno di casa (40/42 gradi per 7/8 ore) o seguendo il metodo naturale dell’essiccazione al sole. Una volta fatto ciò, il tutto va ripassato nel frullatore e conservato in barattoli di vetro, per poi essere utilizzato a proprio piacimento, anche nella preparazione di gustosi cocktail.

DADO VEGETALE SENZA SALE, tutto il gusto delle verdure

Dato che i dadi vegetali che si trovano in commercio contengono tutti una gran quantità di sale, è consigliabile auto produrre questo insaporitore per alimenti, la cui preparazione è molto semplice. Basta munirsi di alcune verdure, preferibilmente che non vadano a spappolarsi durante l’essiccazione. Queste vanno lavate e fatte essiccare, per poi frullarle e aggiungervi spezie o erbe aromatiche a piacere.

SALE DI ALGHE, per mantenere il proprio peso forma

Le alghe disidratate costituiscono un’ottima alternativa al sale da cucina. Queste vanno essiccate e ridotte in polvere, andando a formare un ottimo condimento per zuppe e minestroni. Inoltre, grazie al loro alto contenuto di iodio, il consumo di sale di alghe permette di mantenere il proprio peso forma. Una particolare menzione meritano il sale rosa dell’Himalaya, un sale puro, fossile e non raffinato che può essere abbinato alle alghe e quello del Guerande, composto da sale marino integrale e un mix di alghe della Bretagna, ricco di fibre minerali e iodio ma poverissimo di sodio.

GOMASIO, il sale del Sol Levante

Il gomasio è un prodotto della cucina giapponese ottenuto tostando semi di sesamo e sale marino integrale (in proporzioni ridotte) per poi unirli e passarli al frullatore, conservando il tutto in barattoli di vetro che vanno riposti in frigo e utilizzando il prodotto nel giro di una settimana. Questo preparato, grazie alla presenza di calcio, vitamine e proteine, è un ottimo alleato per il nostro organismo.

SALE ALLE ERBE, tutto laroma delle verdure

Questo prodotto è consigliabile per chi non riesce a rinunciare al sale e consiste nell’unire il sale marino integrale a delle scorze di agrumi, spezie o erbe aromatiche essiccando poi il tutto in forno. È possibile anche assaporare un mix di gusti, producendo un sale alle erbe miste nel quale andranno unite tra loro varie erbe aromatiche secondo le proprie preferenze.

 

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